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T |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
TONINO |
BRIVIO |
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Pilota ALFA 2900 e non solo negli anni '20-'30. |
TONINO |
TOGNANA |
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Titolare delle industrie di ceramiche Tognana a Treviso, pilota e Campione Rally anni '80. |
TOTOCHE |
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Nome dell'asina di Jean Bugatti, regalo del Conte Florio dopo la IIIa vittoria della Bugatti alla Targa. |
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TRIPLEX |
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Marca di occhiali con lenti rotonde ed a infrarossi di Achille VARZI. |
TULLIO |
BENIGNI |
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Tenente e collaboratore della messa a punto dei primi voli del dirigibile "AUSONIA BIS" (1912) a Schio - VI. |
TULLIO |
CARIOLATO |
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Pilota e vincitore della Targa Florio su vettura "FRANCO", ediz. 1910. |
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TULLIO |
PROVINI |
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Figlio secondogenito del Campionissimo TARQUINIO |
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U |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
UGO |
GOBBATO |
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Ingeniere veneto e Direttore Generale ALFA ROMEO, padre di Pier Ugo GOBATO, Dirigente FIA, contribuì alla realizzazione del Lingotto a Torino. |
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UGO |
RICORDI |
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Rappresentante AUTO UNION in Italia negli anni '30. |
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UGO |
SIVOCCI |
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08.09.1923 |
Meccanico a bordo di Enzo FERRARI sulla CMN, morto al GP Italia su Alfa P1 n.17 |
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UGO |
ZAGATO |
01.01.1890 |
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Fondatore della Carrozzeria ZAGATO (1923). |
ULISSE |
BUBBA |
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Costruttore di trattori agricoli. |
ULISSE |
BUBBA |
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Costruttore di trattori agricoli. |
UMBERTO |
MASETTI |
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Pilota. |
UMBERTO |
MEANI |
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Pilota ufficiale squadra GILERA, vincitrice alla "sei giorni" con la 500 sidecar (1931). |
UMBERTO |
PLEBANI |
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Di SCHIO (VI). Pilota motociclistico di PARILLA e MOTOGUZZI 250. |
UMBERTO |
PUGNO |
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Pilota privato su BUGATTI T35B (1928-1930). |
UMBERTO AMEDEO ALFREDO ARTURO ALCIBIADE |
NOBILE |
21.01.1885 |
30.07.1978 |
Generale e Comandante del primo volo tranpolare sul dirigibile NORGE (1926) e poi sull'ITALIA nell'aprile del 1928, concluso però con la catastrofe del 25 Maggio 1928, ore 10:33. |
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V |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
VALENTINO |
BALBONI |
13.05.1949 |
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Entrato il LAMBORGHINI nell'Aprile 1968 dove maturò esperienza tanto da diventare collaudatore nel1973 ad oggi. |
VALERIO |
BIANCHI |
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Uno dei 3 fondatori della Casa motosiclistica BIMOTA (BIanchi MOrri TAmburini) |
VALERIO |
COLOTTI |
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Progettista. |
VALERIO |
STRADI |
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Segretario personale del Comm.FERRARI per 30 anni, dal '49, in Ferrari per 41 anni. |
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VENETO |
VENETO |
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Nome di battesimo del primissimo pallone libero francese di Nico PICCOLI nel 1907, da 600 Mc con il quale, dopo diverse ascensioni, il 30.3.1907 a soli 26 anni, Nico PICCOLI conseguì ufficialmente l'ambito brevetto di pilota di aerostato, attestato internazionale riconosciuto dalla FAI (Fed. Aeronautica Internazionale). |
VINCENZO |
NOBILE |
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Padre di UMBERTO l'ingegnere ed esploratore che sul dirigibile NORGE (nel 1926)e poi sull' ITALIA (nell'aprile 1928) strasvolò il POLO NORD: avventura che finì tragicamente per parte dell'equipaggio e che i superstiti vennero salvati dopo 48 gg. |
VINCENZO |
TRUCCO |
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Pilota ISOTTA FRASHINI, vincitore della terza Targa Florio 1908 e seconda Mille Miglia 1928. |
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VIRGILIO |
CORNERO |
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Preparatore motori competizione. |
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VITTORIANO |
GUARESCHI |
19.06.1971 |
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Detto VITTO. Ex motociclista e dal 5NOV09 è Team Manager DUCATI MARLBORO. Esordisce a 17 anni nel Campionato italiano Sport Production nel quale corre per numerose stagioni. I primi due anni li passa in sella a Cagiva e Aprilia 125 prima di spostarsi nella classe 600. Nel 1990 è 4° su Bimota, ma nonostante l'ottimo risultato decide di ritornare alle ottavo di litro. Nel 1997 esordisce nel neonato mondiale Supersport, sempre con il team Yamaha Belgarda. A parità di vittorie, perde per solo un punto il titolo a vantaggio del connazionale Paolo Casoli su Ducati 748. La stagione successiva è ancora secondo dietro a Fabrizio Pirovano che vince il titolo con una Suzuki GSX-R600 del team Alstare Corona. Nel 1999 debutta nel mondiale Superbike ancora una volta con il team Yamaha, in due stagioni coglie due podi, ma i risultati parlano di un decimo e di un ventesimo posto in classifica finale. Torna quindi alle 600 ingaggiato dal team Ducati Dienza Racing ma chiude al 16° posto nella classifica generale, con una stagione avara di risultati. Abbandona quindi il mondo delle corse per dedicarsi a tempo pieno al suo nuovo ruolo di collaudatore, era stato infatti ingaggiato nell'aprile 2001 dalla Ducati come collaudatore ufficiale per le proprie moto da corsa. L'ultima gara è datata 2004 quando corre, come wild card, nella prova di Monza del mondiale Supersport in sella a una Ducati 749R del team ufficiale Ducati Breil concludendo in ottava posizione il gran premio. Dal 2001 al 2009 cura lo sviluppo di tutte le moto racing del team di Borgo Panigale, in particolar modo della Desmosedici fin dal primissimo test sulla pista francese di Landoux nel maggio '02. |
VITTORIO |
ASCARI |
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Fratello di Antonio. |
VITTORIO |
BRAMBILLA |
11.11.1937 |
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Pilota e fretello minore di Ernesto e Campione Italiano F3 1972 |
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VITTORIO |
MUSSOLINI |
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Figlio del DUCE. |
VITTORIO |
VALLETTA |
28.07.1883 |
10.08.1967 |
Uno dei quattro fondatori della FIAT. |
VITTORIO (VITTORINO) |
VIOTTI |
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Fondatore dell'ononima carrozzaria. |
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W |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
WALTER MARIA |
DE SILVA |
27.02.1951 |
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De Silva ha iniziato la sua carriera professionale al centro design Fiat a Torino, nel 1972; nel 1975 è passato allo studio R. Bonetto a Milano, dove si occupava essenzialmente di progetti di design nell'ambito di arredamento di interni. Dal 1979 al 1986 De Silva si ritrasferì in Piemonte, in I.De.A Institute, ma il suo vero debutto nel campo delle grandi case automobilistiche è del 1986, con l'Alfa Romeo. Nella casa del biscione porta una "ventata" di innovazioni nel campo del design esterno dell'autoveicolo; la sua attenzione ricade soprattutto sul frontale, e in particolare sullo scudetto, simbolo dell'Alfa Romeo. All'Alfa, mette a punto la progettazione di vari modelli tra cui la 145, 146, 155, 156 (auto dell'anno 1998), Gtv Alfa Spyder e la 147 (auto dell'anno 2001), che ha vinto tantissimi premi per il design innovativo e all'avanguardia. Quando lasciò l'Alfa e passò, nel 2000 al Gruppo Volkswagen. Dapprima ricoprì il settore auto Seat, dove realizzò la nuova Ibiza e le Córdoba, León, Toledo e l'Altea. Nel 2002 fa una mostra a Barcellona al padiglione di Mies Van de Rohe dove presenta una serie di oggetti di uso quotidiano realizzati in unico esemplare che svelano per la prima volta un aspetto molto intimo del carattere e delle passioni del designer italiano. La mostra è intitolata Autoemoción[1]; emozioni personali ed emozioni ispirate dal mondo dell’auto frequentato da de Silva. Nel 2003 divenne Capo Designer dell'Audi rimanendo responsabile dei marchi Seat e Lamborghini, rivoluzionando la mascherina frontale con l'avvento del Monoframe (Single Frame), una soluzione originale, applicata a tutte le vetture della Casa (ad eccezione della A2). Dal 1º gennaio 2007 è a capo del Centro Stile Volkswagen che comprende i 7 marchi, Audi, Seat, Lamborghini, Škoda Auto (ramo indipendente della Škoda Holding), Bentley, Bugatti e Volkswagen.[2] |
WILLIAM |
CAVAZZINI |
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Partecipante ai TT e stretto amico di Roberto Patrignani. http://www.ttsupportersitaly.com/al_mio_primo_tt.html |
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Y |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
YOU-YOU |
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Barchino costruito in fasciame di legno da E.BUGATTI, motorizzato con monocilindrico T75 (170 cc e 5 cv) |
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