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A |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
ABELE |
CLERICI |
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Pilota ufficiale Sc. SALMSON anni '20 e vittorioso alla COPPA della PERUGINA. |
ACHILLE |
BELTRAME |
18.03.1871 |
19.02.1945 |
Nato ad Arzignano (VI). Disegnatore di illustrazioni. |
ACHILLE |
GASTOLDI |
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Ing. e costruttore del motoscafo da competizione ARNO (mot. Alfa Romeo) con il quale ACHILLE VARZI sfidò un aereo a Luino (19.0.1948). |
ACHILLE |
RUMI |
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Figlio del grande DONNINO RUMI (fondaore della Casa motociclistica 2T). |
ACHILLE |
STARACE |
18.08.1889 |
29.04.1945 |
Militare, Politico e Dirigente Sportivo Italiano. E' stato Segretario del Partito Nazionale Fascista e Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. |
ACHILLE |
TAZIO |
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Astronomo, Geografo e Matematico greco. |
ACHILLE |
VARZI |
08.08.1904 |
01.07.1948 |
Nato in famiglia agiata, è il terzo figlio di Menotti Varzi e della moglie Pina Colli Lanzi. Il padre e lo zio di Achille, il senatore del regno Ercole Varzi, avevano fondato a Galliate la Manifatture Rossari e Varzi, una delle maggiori industrie tessili dell'epoca. Achille Varzi iniziò a correre in motocicletta nel 1922, per emulare le gesta del fratello maggiore Angioletto, trovandosi ben presto a batterlo regolarmente; già l'anno dopo si aggiudicò il titolo di campione italiano Seniores, vincendo numerose gare tra cui il Circuito del Lario. Dal 1924 iniziò a gareggiare nel campionato assoluto, confrontandosi senza timori reverenziali con Tazio Nuvolari, del quale sarà per tutta la vita amico e avversario irriducibile sui campi di gara. Fu proprio a Mantova, davanti al pubblico di Nuvolari, che Varzi lo sconfisse nell'ultima gara del campionato di velocità 1929, laureandosi campione italiano assoluto della classe 500, con la Sunbeam M90 Racer. Nonostante gli ottimi risultati in moto, l'aspirazione di Varzi era di correre con le automobili per ripetere le gesta di Felice Nazzaro, suo idolo e modello sportivo fin da ragazzo. Nel 1929 diventò pilota ufficiale della squadra corse dell'Alfa Romeo e cominciarono i duelli con Nuvolari, che diedero vita ad una rivalità seguitissima dal pubblico. È diventato leggendario l'episodio avvenuto nella Mille Miglia del 1930: sul finire della notte Nuvolari raggiunse Varzi e, si dice, spense i fari dell'auto per avvicinarsi non visto e sorpassarlo prendendolo di sorpresa. A partire dal 1936 Varzi diradò le sue apparizioni in pista e parve che la Seconda guerra mondiale dovesse mettere definitivamente fine alla sua carriera; ma a sorpresa, nel 1946 tornò a correre e si impose sul circuito di Torino otto anni dopo l'ultima vittoria. Vinse ancora a Bari l'anno successivo, poi nel 1948 la disgrazia: il 1º luglio, durante le prove del Gran Premio di Berna, sotto la pioggia, Varzi perse il controllo della sua "Alfetta" e si ribaltò, morendo sul colpo. Ciò avvenne nella stessa curva in cui poche ore prima era morto in un altro incidente il motociclista Omobono Tenni. |
ADA |
CHIRIBIRI |
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Pilota e figlia di Antonio CHIRIBIRI. |
ADALBERTO |
GARELLI |
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Nel 1912 Adalberto Garelli brevetta un motore a due tempi a cilindro sdoppiato. Questo motore, di 350 cm³ equipaggerà il motociclo prototipo denominato "350" con cui nel 1914 l'ingegner Adalberto per testarne l'affidabilità del motore si arrampicherà sul Moncenisio. http://it.wikipedia.org/wiki/Garelli |
ADALBERTO |
MARIANO |
06.06.1898 |
01.01.1972 |
1° Ufficiale Navigatore. Partecipò alla spedizione del dirigibile Italia nel 1928 al polo nord e sopravvisse allo schianto dell'aeromobile. Con Zappi si avviò a piedi verso le isole Svalbard; furono recuperati nel tragitto dal rompighiaccio russo Krassin. Fu poi promosso ammiraglio. |
ADELMO |
MARCHETTI |
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Capo meccanico Scuderia FERRARI. |
AJMO |
MAGGI |
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Milanese e uno dei quattro ideatori della Mille Miglia. Primo proprietario delle ISOTTA FRASCHINI 8A, carrozzata "Torpedo Sport" con telaio n.1927. |
ALANO |
MONTANARI |
01.01.1908 |
01.01.1958 |
Alano Montanari (1908-1958) fu un pilota italiano degli anni Cinquanta. Il suo anno migliore fu il 1953, quando giunse quinto al Campionato del mondo per la categoria 250 cc. Pilota Moto Guzzi 500
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ALBERT |
DIVO |
01.01.1895 |
01.01.1966 |
Pilota ufficiale DELAGE, TALBOT, SUMBEAM e BUGATTI con la quale vinse ben 2 Targa Florio. |
ALBERTO |
ASCARI |
13.07.1918 |
26.05.1955 |
Pilota e figlio di Antonio ASCARI, morti a 30 anni esatti di distanza, stesso giorno (il 26), stessa età (37 anni). |
ALBERTO |
BALOCCO |
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Progettista ITALA. |
ALBERTO |
MARANI |
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Detto "Gloria", Pilota auto DE VECCHI con la quale giunse II° alla Targa Florio nel 1914. |
ALBERTO |
MARINONI |
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Costruttore e fratello di Luigi MARINONI. |
ALBERTO |
MASSIMINO |
01.01.1895 |
01.01.1975 |
Progettista e Designer della Ferrari 815, Maserati A6 CGS 1947, Stanguellini e De Tomaso. |
ALBERTO |
NUVOLARI |
02.03.1928 |
11.04.1946 |
Secondogenito di Tazio NUVOLARI. |
ALBERTO |
NUVOLARI |
02.03.1928 |
11.04.1946 |
|
ALBERTO |
PIRELLI |
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Figlio di Giovanni PIRELLI (Fondatore) e padre di Leopoldo. |
ALDO |
BIBOLINI |
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Ing. e Direttore Tecnico della BERNARDI SOC. ITALIANA (1899-1901) |
ALESSANDRO |
ANZANI |
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Fondatore della ononima ANZANI a Milano (1923-1924), cyclecars motorizzati ANZANI e progettista motori, anche del motore che equipaggiò l'aereo BLERIOT nella prima trasvolata della Manica (25.07.1909) |
ALESSANDRO |
CAGNO |
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Pilota ITALA nella Pechino-Parigi e prima edizione della Targa Florio 1906 su ITALA (media oltre 46 Km/h). |
ALESSANDRO |
CAPELLI |
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Meccanico e coopilota di Achille VARZI nella 1a MILLE MIGLIA al debutto su Bianchi 20/2300 (1927). |
ALESSANDRO |
DE TOMASO |
01.01.1928 |
01.01.1950 |
Pilota FERRARI (1947), COOPER-OSCA (1959) |
ALESSANDRO |
MARZOTTO |
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Ingeniere ed imprenditore tessile di Valdagno (VI) e anche primo proprietario della ISOTTA FRASCHINI 8A con telaio n. 1314. |
ALESSANDRO |
MUSSOLINI |
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Padre di Benito. |
ALFIERI |
MASERATI 1 |
01.01.1885 |
01.01.1886 |
|
ALFIERI |
MASERATI 2 |
23.09.1887 |
03.03.1932 |
Alfieri Maserati (Voghera, 23 settembre 1887 – Bologna, 3 marzo 1932) è stato un pilota automobilistico e imprenditore italiano, fondatore della casa automobilistica Maserati. Alfieri Maserati nasce a Voghera ed è il quarto di sette fratelli. Il primogenito è Carlo, il quale trasmette ad Alfieri ed ai fratelli la passione per la meccanica. Alfieri all’età di 12 anni già lavora in una fabbrica di biciclette. Tre anni più tardi si sposta dalla piccola Voghera alla grande città di Milano riuscendo nel 1902 a farsi assumere alla Isotta Fraschini grazie all’aiuto del fratello Carlo. Alfieri grazie alle sue capacità fa carriera e dalle mansioni più umili riesce ad arrivare fino al Reparto corse dell’azienda per poi assistere meccanicamente alla macchina vincente della targa Florio del 1908. Più tardi l'Isotta-Fraschini decide di inviarlo come capotecnico della filiale di Buenos Aires in Argentina per poi spostarlo a Londra, in Francia e facendolo infine tornare nel 1912 a Bologna, che rimarrà la sua città. Nel 1914 decide di diventare indipendente e fonda la “Società Anonima Officine Alfieri Maserati” affiancato dai fratelli Ettore ed Ernesto. In ogni caso Alfieri rimarrà legato al marchio Isotta-Fraschini basando la sua nuova attività nella preparazione di queste vetture e in seguito anche dei propulsori Diatto. Intanto però in Italia scoppia la guerra, e la sua attività viene bloccata. Alfieri in questo periodo progetta una candela d'accensione per motori per la quale nascerà a Milano la “Fabbrica Candele Maserati”, che verrà spostata a Bologna nel 1919. Maserati ha una grande voglia di creare qualcosa di suo, quindi si cimenta nella costruzione di un prototipo che ha come base un telaio Isotta-Fraschini equipaggiato con un motore di derivazione aerea Hispano-Suiza opportunamente modificato. Con questo modello riuscirà ad ottenere numerose vittorie dimostrando le sue grandi capacità. Seguirà poi nel 1924 una collaborazione con la Diatto, la quale però terminerà nel 1925 per problemi economici della casa. Tra il 1925 e il 1926 Alfieri è impegnato nella progettazione della vettura “tipo 26”, la prima vera e propria Maserati che si rivelerà un'automobile vittoriosa. Lui stesso, però, a bordo di questo modello soffrirà un incidente che gli farà perdere l’uso di un rene. Si farà notare la sua grande forza di volontà con un velocissimo ritorno alle corse che però lo vedranno sempre meno volte impegnato come pilota. Il 1929 sarà l’anno della creazione di una seconda vettura potentissima, la V4, quasi 3000cc di cilindrata per oltre 300 cavalli, la quale riuscirà a raggiungere i 246 km/h battendo il precedente record di circa 20 km/h minore della Fiat Mefistofele. Anche questa macchina sarà un successo e lo dimostrerà la vittoria al Gran Premio di Tripoli nel 1930. In seguito a questa affermazione nel mondo delle corse Maserati diventerà famoso e riceverà da Mussolini il titolo di cavaliere. Sempre nel 1930 vedrà la luce una nuova automobile, la “26M”. Seguiranno poi nel 1931 le vincenti “8C 2500” e la “4CTR”. Finirà però il 3 marzo 1932 l’avventura di Alfieri Maserati dopo una ricaduta dovuta ai traumi subiti nell’incidente automobilistico di 5 anni prima. I fratelli Maserati però continueranno a lavorare per le aziende fondate dal fratello fino al 1937, anno in cui vennero vendute ai fratelli Orsi. |
ALFONSO |
BALBO |
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Fondatore della ononima Carrozzeria BALBO. |
ALFONSO |
DE PORTAGO |
11.10.1928 |
12.05.1957 |
ALFONSO ANTONIO VICENTE EDUARDO ANGEL BLAS FRANCISCO de BORJA CABEZA de VACA y LEIGHTON, Marchese di PORTAGO. |
ALFONSO |
MORINI |
01.01.1898 |
01.01.1969 |
Fondatore della Casa motociclistica MORINI. |
ALFREDO |
FOCESI |
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Pioniere del ciclismo 1919. Costruttore di biciclette motorizzate GLORIA. |
ALFREDO |
GALLANZI |
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Ingegnere e Fondatore della ARDITA (1918) |
ALFREDO |
VIGNALE |
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Carrozziere e Fondatore. |
ALFREDO (DINO) |
FERRARI |
19.01.1932 |
30.06.1956 |
Figlio di Enzo FERRARI e la prima moglie Laura GARELLO. Ingegnere e progettista italiano. A Dino è stata attribuita la progettazione del celebre motore V6 di 1986 cc, ideato per la partecipazione alle gare di Formula 2 e che, dopo la sua scomparsa, verrà montato su alcune automobili che portano il suo nome. |
ALMERIGO |
DA SCHIO |
25.11.1836 |
30.11.1930 |
Conte di SCHIO (VI) ha costruito in proprio, il primo dirigibile in Italia (1905). |
ALMO |
BOSATO |
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Preparatore. |
AMALIA |
SALVIONI |
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AMEDEO |
BIGNAMI |
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Maccanico personale di Tazio NUVOLARI, di Achille VARZI alla M.Miglia 8.04.1934, di Fangio. |
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AMEDEO |
GODINI |
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Costrutore e Fondatore. |
AMEDEO |
RUGGERI |
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|
Pilota MASERATI T8C (2800 cc) al Gran premio d'Italia-Monza il5 giugno 1932 e delle T26 al Circuito delle Tre Provincie il 1° settembre 1929. |
AMILCARE |
MORETTI |
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Pilota delle stessa squadra BIANCHI con Nuvolari e Varzi - Circuito Lario 1928. |
|
AMILCARE |
MORETTI |
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Pilota ufficiale Sc. BIANCHI con NUVOLARI e VARZI (Circuito del Lario 1928) |
ANACLETO |
VARZI |
12.02.1903 |
05.10.1961 |
Fratello di Achille VARZI. |
ANACLETO |
VARZI |
12.02.1903 |
05.10.1961 |
Fratello di Achille VARZI. |
|
ANDREA |
DE ADAMICH |
03.10.1941 |
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Pilota Ferrari. |
ANGELO |
DAGRADA |
|
|
Costruttore |
ANGELO |
GUATTA |
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Meccanico del pilota CARLO GAZZABINI , vincitori di classe su ALFA ROMEO 6C 1750 GT (1931). |
ANGELO |
TITO ANSELMI |
|
|
Giornalista. |
ANGIOLETTO |
VARZI |
19.03.1900 |
01.01.1990 |
Fratello di Achille ed Anacleto VARZI. |
ANGIOLINO |
MARCHETTI |
|
|
Progetista motori Ferrari. |
ANNA MARIA |
MUSSOLINI |
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Figlia del DUCE. |
ANTENORE |
BOTTAZZI |
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|
Di Schio (VI). Meccanico e costrutore della navicella dei dirigibili "AUSONIA" "AUSONIA BIS" di Nico Piccoli e "ITALIA" del Conte Almerico da Schio nel 1905. |
ANTONIO |
ASCARI |
|
|
Pilota e padre di Alberto ASCARI, morti a 30 anni esatti di distanza, stesso giorno (il 26), stessa età (37 anni). |
ANTONIO |
MAGNI |
|
|
Moto MAGNI. |
ANTONIO |
MARCHETTI |
|
|
Pilota |
ANTONIO |
TESTI |
|
|
Pilota MASERATI T26 (chassis n. 12) alla Coppa della Perugina il 29.05.1927 |
ANTONIO |
VEDOVA |
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|
Fondatore della moto UNIVERSAL 1932. |
ANTONIO |
ZANELLI |
|
|
Pilota MASERATI T26 (chassis n.32) al Circuito della Tre Provincie il 10.08.1930 |
ARIALDO |
RUGGERI |
|
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Di Gallarate, pilota della MASERATI T6 CM (chassis 1561 / motore 1560) il 7.7.37 e proprietario della MASERATI 1500 compr. prestata ad Achille VARZI x 500 Miglia Indianapolis nel 1946. |
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ARISTIDE |
FACCIOLI |
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|
Ingegnere e Dir.Tecnico CEIRANO nel 1898 e creatore della vetturetta WELLEYES, che sarà il prot.della prima FIAT. |
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ARMINIO |
MEZZO |
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|
Fondatore della Casa di cyclecar "A.M." (Torino 1920-1924). |
|
ARONNE |
DOLCINI |
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Pilota moto anni '50 |
ARRIGO |
OLIVETTI |
|
|
Fondatore carrozzeria O.S.I. |
ARRIGO |
SANTORIO |
|
|
Torinese e pilota MASERATI T26 (chassis 20 / motore 20) nel marzo 1927. |
ARTURA |
NUVOLARI |
01.01.1887 |
01.01.1978 |
|
ARTURO |
CONCARIS |
|
|
Fondatore della "FAST" Fabb. Automobili Sport Torino (1919-1923) |
|
ARTURO |
FERRARIN |
|
|
Pilota aeronautico di Thiene (VI) - trasvolata Roma/Pechino anni '40. |
|
ARTURO |
MAGNI |
|
|
Capo meccanico squadra MV AUGUSTA. |
|
ARTURO |
MERCANTI |
|
|
Ideatore dell'Autodromo Monza e del Circuito di Brescia. |
|
ARTURO |
NUVOLARI |
01.01.1888 |
04.01.1888 |
Fratello di TAZIO (n.1888 - m.dopo soli 3 gg) |
|
ARTURO |
NUVOLARI |
|
|
Papà di TAZIO. |
ATTILIO |
MARINONI |
01.01.1892 |
18.06.1940 |
Meccanico di bordo di CAMPARI e pilota automobilistico. Dopo la prima Guerra mondiale iniziò a lavorare per il Reparto Corse Alfa Romeo come meccanico. Divenne in seguito co-pilota di Giuseppe Campari, di cui condivideva l’età e l’origine lodigiana, al Gran Premio di Francia del 1924. Su una Alfa Romeo 6C vinse la Coppa Ciano nel 1927 e tre 24 Ore di Spa di fila, nel 1928 con Boris Ivanowski, nel 1929 con Robert Benoist e nel 1930 con Pietro Ghersi. Passò in seguito alla Ferrari dove lavorò dal 1934 al 1937, e fu promosso meccanico capo e collaudatore. Tornò quindi all’Casa del biscione e morì su un’Alfa Romeo 158 sull’autostrada Milano-Varese[1]. |
ATTILIO |
VAGHI |
|
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Costruttore auto S.A.M. (Società Auto-moto Milano - 1920/1925) |
AUGUSTO |
MONACO |
|
|
Carrozziera della TROSSI MONACO |
AUGUSTO |
STUCCHI |
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|
Nel 1896 prova il primo esemplare di triciclo monomotore PRINETTI-STUCCHI costruito su licenza DE DION-BOUTON. |
AURELIO |
GALLEPPINI |
28.08.1917 |
10.03.1994 |
E' stato il primo disegnaore del fumetto TEX WILLER http://it.wikipedia.org/wiki/Aurelio_Galleppini |
AURELIO |
LAMPREDI |
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|
Progetista motori competiz. (tipo FERRARI 275) |
|
AZZURRA |
. |
|
|
Barca a vela di Agnelli per la prima campagna di Coppa America. |
|
|
B |
|
NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
BALDASSARRE |
FONTANA |
|
|
Fondatore ononima Carrozzeria a Bassano del Grappa (VI). |
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BARBARA GIUSEPPINA |
BOLZONI |
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|
Prima moglie di Ettore BUGATTI. |
BARTOLONEO (MEO) |
COSTANTINI |
|
|
Pilota e Direttore Sportivo BUGATTI e ALFA ROMEO. |
BATTISTA "PININ" |
FARINA |
02.11.1893 |
03.04.1966 |
Giovanni Battista Farina detto "Pinin", dal 1961 Battista Pininfarina (Torino, 2 novembre 1893 – 3 aprile 1966) è stato un designer italiano fondatore della Società anonima Carrozzeria Pinin Farina, azienda attiva nel settore delle carrozzerie per automobili soprattutto sportive. Decimo di undici figli, il suo soprannome Pinin (ovvero Giuseppino in piemontese) si riferiva al suo essere il piccolo della famiglia. Pinin iniziò a lavorare nella carrozzeria di suo fratello Giovanni all'età di 12 anni; fu lì che nacque il suo interesse per le automobili. Rimase presso gli Stabilimenti Industriali Farina di Giovanni per decenni, imparando la carrozzeria e iniziando a disegnare le proprie auto. |
BENIGNO |
BARTOLETTI |
|
16.08.2008 |
Medico sportivo nel mondo Lancia, Ferrari, Fiat e Alfa Romeo. |
BENITO |
MUSSOLINI |
29.07.1883 |
28.04.1945 |
DUCE del Fascismo, Fondatore dell'Impero e, comunque se ne dica, una gran brava persona. Primo proprietario della ISOTTA FRASCHINI 8A, con telaio n.1408, immatricolata a Roma il 07.09.1927. http://it.wikipedia.org/wiki/Benito_Mussolini |
|
BENSO |
MARELLI |
|
|
Ing. e Direttore Tecnico MOSA, Dir. Tecnico Agrati-Garelli negli anni dei titoli mondiali |
BERARDO |
TARASCHI |
|
|
Fondatore della ononima Casa TARASCHI. |
BERNARDO |
FISSORE |
|
|
Uno dei 4 fretelli fondatori della Carrozzeria FISSORE. |
BIAGIO |
NAZZARO |
|
|
Pilota anni '10-'20 |
BINDO |
MASERATI |
01.01.1883 |
01.09.1980 |
Bindo Maserati (Voghera, 1883 – Bologna, settembre 1980) è stato un ingegnere e imprenditore italiano specializzato nel settore automobilistico. È conosciuto per essere stato manager della Maserati ed essere stato uno degli omonimi fratelli.. Nato a Voghera, fu meccanico all’Isotta Fraschini (1910-1932) dove raggiunge suo fratello Ettore Maserati. Solo occasionalmente fu pilota, come sull’Isotta 8A SS con Aymo Maggi nella Mille Miglia del 1927. Mentre gli altri fratelli fondarono nel 1914 la Maserati, prima come fabbrica di candele di accensione e successivamente come produttrice di vetture (1926), Bindo non si unì alla casa automobilistica prima del 1932, quando prese il posto di manager in sostituzione del fratello Alfieri, che era deceduto. Dopo la cessione nel 1937 della Maserati ad Adolfo Orsi, Bindo continuò a lavorare nel management della Casa del Tridente (1937-1947), per poi fondare a Bologna, insieme ai fratelli, la OSCA. Morì a Bologna nel 1980. |
BROUILLARD |
. |
|
|
Nome del cavallo irlandese, grigio pomellato, del "Patron" Ettore BUGATTI. |
|
BRUNO |
GIACOMELLI |
10.09.1952 |
|
Pilota di formula 3, 2, 1 e NART http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Giacomelli |
BRUNO |
MUSSOLINI |
|
01.01.1944 |
Figlio del Duce (morto nel 1944 abbattuto in aereo). |
|
BRUNO |
RUFFO |
09.12.1920 |
10.02.2007 |
Di Colognola ai Colli (VR). CAMPIONE DEL MONDO 250 su MOTO GUZZI 1949; CAMPIONE DEL MONDO 125 su MONDIAL 1950 e 3° Cl su 250 MOTO GUZZI; CAMPIONE DEL MONDO 250 su MOTO GUZZI 1951. Bruno Ruffo, inoltre, nella sua carriera ha firmato 61 records mondiali di velocità su Moto Guzzi (Monza 1948 e Montlhery 1950). |
BRUNO |
SACCO |
12.11.1933 |
|
Capo Designer della MERCEDES-BENZ. I primi compiti affidati a Bruno Sacco riguardarono la super-ammiraglia 600 e la sportiva SL Pagoda.Gli anni '70, '80 e '90 videro ugualmente la presenza di Bruno Sacco alla Mercedes-Benz e la sua decisa impronta stilistica nell'intera produzione automobilistica. In particolare, nel suo ultimo decennio di attività, decise la diversificazione della gamma Mercedes-Benz in altri modelli, sia di dimensioni compatte (Smart, Classe A, ecc.), sia per quanto riguarda le sportive (per esempio on la nascita della SLK), sia ancora per quanto riguarda i SUV (per esempio con la nascita della Classe ML). All'inizio del nuovo secolo, Bruno Sacco si ritirò in pensione: egli è stato definito come uno dei più grandi designer di sempre e la sua carriera è stata costellata di onorificenze, culminate con il suo inserimento nella automotive Hall of Fame, avvenuto nel 2006.
|
|
C |
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NOME |
COGNOME |
N. |
M. |
DESCRIZIONE |
CALISTO |
CIOCCA |
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Motorista del dirigibile ITALIA (1928). |
CAMILLO |
CORRADI |
|
|
Ingegnere. |